Fino alla seconda guerra mondiale in Italia c'era la autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica con il re e per vent'anni gli italiani hanno anche subito un regime dittatoriale fascista con a capo Mussolini (1924-1944). Dopo la guerra, con la caduta di Mussolini, l'esilio del re e la fine del fascismo, il Paese è diventato una autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica parlamentare con il referendum del 1946. Questo significa che il Presidente del Consiglio ha potere esecutivo. Sotto il fascismo i diversi partiti politici erano autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica, mentre oggi sono molto numerosi e hanno ideologie e programmi spesso molto diversi fra loro. In tempo di elezioni i diversi partiti si riuniscono formando delle autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica. Gli italiani quindi votano per una coalizione e, per ora, non vota per il Presidente della Repubblica nè per il Presidente del Consiglio. Il Parlamento e il Senato sono composti dai rappresentanti dei autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica che i cittadini hanno votato. Il Governo è quindi composto dalla coalizione che vince le autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica. L'Italia non è una repubblica federale come, ad esempio, gli Stati Uniti: c'è solo un governo centrale, ma le venti regioni hanno autonomiacoalizionielezionimonarchiapartitiproibitirepubblica amministrativa.